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L'accesso alla banca dati e agli screenshots è momentaeamente sospeso
sono in corso prove sull'utilizzo dell'archivio ufficiale della RETE GIANO
Chi fosse interessato a scaricare le registrazioni dei dati può farne richiesta.
VENERDI 8 DICEMBRE 2017
Da qualche giorno sono state rese attive alcune delle modifiche già menzionate nel precedente post che sono:
- la situazione attuale (un unico screenshot che si sovrappone)
- oppure diversi screenshots distinti uno dall'altro in base all'orario di acquisizione;
- La banca dati sara' aperta a CHIUNQUE abbia interesse allo studio del fenomeno PSE (quindi anche a coloro che non gestiscono stazioni personali o automatizzate).
Sono ancora in fase di perfezionamento le stazioni automatizzate, le prove hanno evidenziato alcune criticità sulle quali si stà lavorando per eliminarle.
Roberto ha anche ampliato la documentazione disponibile, dal sito nella sezione "STAZIONE RETE GIANO" potete scaricare:
- MANUALE GIANO MONITOR V2 (aggiornata con ultime modifiche)
- DIFFERENZE SOFTWARE TRA VERSIONE 6.0.5 E 7.0.2
- MODIFICHE AUTOSCRINSHOTS
- PROCEDURA CONDIVISIONE FILE
Per chi fosse all'oscuro sull'argomento e volesse avere informazioni può trovarne al seguente link
https://it.wikipedia.org/wiki/Precursore_sismico_elettromagnetico
DOMENICA 5 NOVEMBRE 2017
Procede l'attività inerente al PROGETTO GIANO dopo i vari test di alcune stazioni campione si continua lo sviluppo del sistema verso una soluzione AUTOMATIZZATA in grado di: ricevere i segnali, elaborarli, registrarli e a fine giornata inviarli ad un server centrale.
I prototipi sono pronti e a breve alcuni esemplari verranno messi in funzione presso le stazioni per il Betatest.
Ecco le principali novità previste:
Venerdì 17 scorso la sezione ARI Verona Est di San martino Buon Albergo ha organizzato una serata tecnica sul tema “PRECURSORI SISMICI”.
Avevo già partecipato ad un incontro precedente, sullo stesso argomento, che si era tenuto durante lo svolgersi dell’annuale edizione della Fiera Radiantistica presso la Fiera di Verona.
Durante tale incontro è stato illustrato il “PROGETTO GIANO” per la realizzazione di una Rete sperimentale per il monitoraggio elettromagnetico in banda VLF .
Incuriosito dal progetto e animato dalla volontà di ampliare la mia attività di “ascolto” delle onde radio in tutte le sue forme e con vari tipi di ricevitori ho iniziato la costruzione delle apparecchiature necessarie alla stazione ricevente. (Illustrerò in seguito lo svilupparsi del progetto e le fasi realizzative delle apparecchiature)
Durante la serata di venerdì si sono approfonditi i seguenti punti del progetto “PRECURSORI SISMICI”
1) Presentazione della nuova stazione ricevente con il nuovo ricevitore
2) Presentazione programma gestionale dei Precursori Sismici "GIANO"
3) Valutazioni per lo sviluppo di una rete di ricevitori
Fra l’altro è intervenuto via SKYPE il Prof. Roberto Violi (IK1XHH) sviluppatore dei software “Predictor” e “Giano” utilizzati per elaborare i segnali ricevuti.
Un ringraziamento a Angelo (IZ3BGG), Carlo (IZ3OHR), Alberto (IK3XTQ) e Luciano; al Prof. Roberto Violi (IK1HXX) nonché al presidente della sezione Sig. Ferdinando per la loro gentile ospitalità.
Onde anticipare dubbi o perplessità che potessero sorgere in alcuni lettori scettici, esperti o presunti tali; ci tengo a precisare che l’argomento “PRECURSORI SISMICI DI TIPO ELETTROMAGNETICO” non è una novità ma esistono vari studi e ricerche svolti e in svolgimento ma soprattutto NON VI E’ ALCUNA PRETESA PREDITTIVA SUGLI EVENTI SISMICI
ELENCO MATERIALI
- 2,70 metri circa di tubo rame diametro 16 mm (quello che ho trovato io è ricoperto da una guaina in pvc gialla, ma qualsiasi tipo va bene)
- 3 metri di flatcable 50 poli (in realtà, dato che li aveveo, io ne ho usati 6 metri da 25 poli)
- nr. 2 raccordi di giunzione tubo/tubo diametro 16 mm
- nr. 1 cassetta in lega di alluminio 179x154x80 mm
- nr. 2 connettori 50 poli per flatcable
INIZIO COSTRUZIONE ANTENNA
Oggi al ritorno dalla fiera di Montichiari ho iniziato la costruzione dell'antenna con la fase di infilaggio nel tubo di rame. Il lavoro si è rivelato più complicato del previsto, forse il tubo diametro 16 è un pò piccolo; comunque dopo un paio di tentativi ho trovato la soluzione.
1) Ho predisposto il flatcable arrotolandolo nel senso della larghezza e bloccandolo con un giro di nastro isolante ogni circa 15 centimetri.
2) Utilizzando del lubrificante per cavi e una molla da elettricista come traino ho infilato il "salame" descritto sopra togliendo il nastro isolante man mano che procedevo con l'infilaggio. In figura una fase del lavoro.
POSA CAVO E CONNETTORE
Questa mattina, posa cavo, ho utilizzato un 4x1 mm schermato (anche se in realtà servono solo 3 fili ma come sempre si adatta quello che si ha).
Saldato connettore:
PIN 1 = VERDE
PIN 2 = GIALLO
PIN 3 = BIANCO
PIN 4 = MARRONE
PIN 5 = SCHERMATURA
poi, da lato antenna, utilizzo solo i 3 che servono.
BASETTA CON CONNETTORI
La basetta di giunzione con i connettori è pronta sul supporto isolante predisposto con le forature per il fissaggio nella scatola di alluminio
COMPLETAMENTO ANTENNA
Questa sera ho completato l'assemblaggio dell'antenna montando i raccordi di supporto per il loop in tubo di rame sulla scatola di giunzione che contiene la basetta di supporto dei connettori.
Eseguito la connessione dei cavi con i connettori per cavo piatto.
Ecco il risultato, visibile la basetta con i connettori che avevo precedentemente fissato ad un supporto in PVC isolante predisposto con le forature per il fissaggio nella scatola.